TIBET: SUICIDIO DI UN GIOVANE MONACO

BRUXELLES: SOSPESO LO SCIOPERO DELLA FAME
Bruxelles, 20 marzo 2009. Lo sciopero della fame dei tre tibetani appartenenti al movimento Tibetan Youth Congress, iniziato il 10 marzo a Bruxelles, è stato sospeso. Ne ha dato comunicazione il presidente dell’organizzazione, Tsewang Rinzin, dopo aver ricevuto dall’ufficio di presidenza del Parlamento Europeo una lettera nella quale era espressa la preoccupazione del Presidente per la salute dei digiunatori ed erano fornite ampie rassicurazioni circa la volontà delle Parlamento Europeo di continuare a prestare la massima attenzione agli sviluppi della situazione tibetana.
BRUXELLES: SCIOPERO DELLA FAME AD OLTRANZA DI TRE TIBETANI

Le immagini della visita ai digiunatori di Edward McMillan-Scott,Vice Presidente del Parlamento Europeo:
http://www.youtube.com/watch?v=llzxhhCuoc4
http://www.youtube.com/watch?v=llzxhhCuoc4
LHASA: LA POLIZIA CINESE SETACCIA LE ABITAZIONI

PROTESTE IN TIBET, 110 MONACI ARRESTATI
Due giornalisti italiani, dell’Ansa e di Sky Tg24, sono stati fermati dalla polizia per tre ore (http://www.pupia.tv/mondo/notizie/0003028.html)
PECHINO, 9 marzo 2009. Più di 100 monaci del monastero tibetano di An Tuo, nella provincia cinese di Qinghai, sono stati arrestati dopo una manifestazione tenuta in occasione del Capodanno tibetano, celebrato il 25 febbraio.
La notizia è stata riferita da alcuni monaci a due giornalisti italiani, corrispondenti di Ansa e Sky Tg24. I due reporter subito dopo sono stati fermati dalla polizia per tre ore e poi rilasciati. Gli arresti sono stati 109 sui circa 300 monaci che vivono abitualmente nel monastero. I monaci di An Tuo hanno spiegato che domani, cinquantesimo anniversario della rivolta tibetana conclusa con la fuga in India del Dalai Lama, potrebbero verificarsi altre manifestazioni.
PECHINO, 9 marzo 2009. Più di 100 monaci del monastero tibetano di An Tuo, nella provincia cinese di Qinghai, sono stati arrestati dopo una manifestazione tenuta in occasione del Capodanno tibetano, celebrato il 25 febbraio.
La notizia è stata riferita da alcuni monaci a due giornalisti italiani, corrispondenti di Ansa e Sky Tg24. I due reporter subito dopo sono stati fermati dalla polizia per tre ore e poi rilasciati. Gli arresti sono stati 109 sui circa 300 monaci che vivono abitualmente nel monastero. I monaci di An Tuo hanno spiegato che domani, cinquantesimo anniversario della rivolta tibetana conclusa con la fuga in India del Dalai Lama, potrebbero verificarsi altre manifestazioni.