UN GIOVANE TIBETANO MUORE IN SEGUITO ALLE PERCOSSE RICEVUTE
Dharamsala, 27 gennaio 2009. Un ragazzo tibetano è morto dopo essere stato selvaggiamente picchiato dalle forze di sicurezza cinesi. Il 20 gennaio, Pema Tsepak, ventiquattro anni, assieme ad altri due tibetani, Thinley Ngodrub e suo fratello Thargyal, rispettivamente di ventiquattro e ventitré anni, tutti abitanti nella città di Punda (Contea di Tsawa Dzogang – Prefettura di Chamdo – Kham) sono scesi in strada portando uno striscione bianco con la scritta “Indipendenza per il Tibet”, lanciando manifestini e gridando slogan.
MONASTERO DI KIRTI: DUE MONACI CONDANNATI E UNO ARRESTATO
Dharamsala, 20 gennaio 2009. Temendo nuove proteste, la Cina sta obbligando i monasteri ad anticipare le cerimonie religiose previste dal calendario tibetano e a festeggiare il Losar, il capodanno tibetano. Le autorità della provincia occidentale del Sichuan hanno ingiunto ai responsabili del monastero di Ngaba Kirti (nella foto) di dare inizio alla celebrazione della “Grande Festa della Preghiera”, il Monlam, e li hanno obbligati a tenere l’annuale sessione di dibattito.
PECHINO: SI FESTEGGERÀ IL “GIORNO DELLA LIBERAZIONE DEI SERVI”.
Pechino, 20 gennaio 2009. I 382 membri del Congresso del Popolo della Regione Autonoma Tibetana hanno deciso all’unanimità l’introduzione di una nuova festività, il “Giorno della Liberazione dei Servi”, che ricorrerà il 28 marzo di ogni anno a ricordo del 28 marzo 1959, giorno in cui il Partito Comunista Cinese annunciò la creazione della Regione Autonoma e la dissoluzione del governo tibetano.
I TIBETANI: NO ALLA CELEBRAZIONE DEL LOSAR
Dharamsala, 18 gennaio 2009. Molti tibetani, sia in Tibet sia in esilio, hanno espresso la volontà di rinunciare alla celebrazione del Losar, il capodanno tibetano, che quest’anno ricorre il 26 febbraio prossimo, e di osservare invece alcuni giorni di lutto in memoria di quanti sono stati uccisi, torturati o imprigionati durante le proteste del marzo 2008.
PECHINO TEME NUOVE PROTESTE NEL 2009. RAFFORZATI I CONTROLLI
Pechino, 12 gennaio 2009. Il 10 marzo 2009 sarà ricordato il 50° anniversario della pacifica insurrezione di Lhasa e della fuga in India del Dalai Lama. Tuttavia, nonostante il significato della ricorrenza, tibetani e analisti ritengono improbabile il verificarsi di imponenti manifestazioni di protesta, simili a quelle avvenute lo scorso marzo 2008, a causa dell’imponenza delle misure di sicurezza in atto in tutto il paese.