Dharamsala, 27 gennaio 2009. Un ragazzo tibetano è morto dopo essere stato selvaggiamente picchiato dalle forze di sicurezza cinesi. Il 20 gennaio, Pema Tsepak, ventiquattro anni, assieme ad altri due tibetani, Thinley Ngodrub e suo fratello Thargyal, rispettivamente di ventiquattro e ventitré anni, tutti abitanti nella città di Punda (Contea di Tsawa Dzogang – Prefettura di Chamdo – Kham) sono scesi in strada portando uno striscione bianco con la scritta “Indipendenza per il Tibet”, lanciando manifestini e gridando slogan.