7 marzo 2016. Nel corso di una conferenza stampa congiunta, il Primo Ministro tibetano Lobsang Sangay e Penpa Tsering, presidente del Parlamento tibetano in esilio, hanno chiesto scusa al Dalai Lama e al popolo tibetano per le intemperanze che hanno segnato la campagna elettorale per l’elezione del nuovo “Sikyong”.
Il Nepal si impegna a non consentire attività anti-cinesi sul suo territorio
4 aprile 2016. Al termine della sua visita in Cina il comandante in capo dell’esercito nepalese Rajendra Chettri ha dichiarato che non sarà consentito ai tibetani residenti in Nepal di compiere attività anti-cinesi.
Dharamsala: Lobsang Sangay prossimo alla rielezione a capo dell’Amministrazione Centrale Tibetana
28 marzo 2016. Al termine di un’accesa campagna elettorale per l’elezione del capo dell’esecutivo dell’Amministrazione Centrale Tibetana, il responso delle urne dopo il voto del 20 marzo sembra confermare la rielezione di Lobsang Sangay (nella foto) alla carica di leader dei tibetani in esilio.
Cina, “sparito” l’ennesimo giornalista: ha chiesto a Xi Jinping di dimettersi
19 marzo 2016 (AsiaNews). Dopo aver pubblicato una lettera aperta su un sito para-statale in cui chiede al presidente cinese Xi Jinping di dimettersi, il giornalista cinese Jia Jia (nella foto) è sparito. Egli doveva prendere un aereo per Hong Kong la sera del 15 marzo scorso, ma sarebbe scomparso sulla strada per l’aeroporto.
Celebrato a Milano il 57°anniversario dell’insurrezione di Lhasa. Il commosso omaggio dei tibetani e dei loro sostenitori ai giovani eroi Kalsang e Dorjee
10 marzo 2016. Si è svolta a Milano il 10 marzo la manifestazione commemorativa del 57° anniversario dell’Insurrezione Nazionale di Lhasa avvenuta il 10 marzo 1959, quando i tibetani reagirono con un’aperta rivolta all’invasione e all’occupazione del Tibet da parte della Cina. L’Esercito di Liberazione Popolare stroncò l’insurrezione con estrema brutalità uccidendo, tra il marzo e l’ottobre di quell’anno, nel solo Tibet centrale, più di 87.000 civili.